Diving Book
RELITTO DI NAVENE
NAVENE, Lago di Garda
La storia.
Di: Lorenzo Mottadelli
Agli inizi del xx° secolo il commercio del legname era molto florido lungo le rive del lago di Garda.
Tra le rotte più’ importanti vi era quella che univa Malcesine, sulla sponda Veronese, con Peschiera del Garda.
Lla flotta era composta da 5 imbarcazioni che salpavano da Malcesine e una da Navene, che fonti locali indicano essere appartenuta a Guglielmo della Pila.
Con la fine del secondo conflitto mondiale e l’arrivo del trasporto su gomma su scala industriale, le imbarcazioni adibite al trasferimento di legname vennero man mano abbandonate a favore dell’utilizzo di camion, più’ veloci e meno condizionati dalle avversità meteo.
Venuta meno l'utilità delle barche esse vennero smaltite nel modo piu’ semplice e meno dispendioso, affondandole.
Il relitto di Navene fu sottoposto allo stesso destino e giace ancora oggi alla profondati’ di 52 mt sul fondale sabbioso.
L'immersione
Di: Lorenzo Mottadelli
Arrivati a Navene parcheggeremo la nostra autovettura nel luogo sito lungo la riva del lago. Guardando il bacino a sinistra noteremo una scala in ferro che ci porta direttamente nella piccola spiaggia di ciotoli, punto di partenza dell’immersione.
Scenderemo dritti lungo il pendio lacustre, caratterizzato da un declivio sabbioso.
Arrivati intorno ai 50 mt noteremo i primi resti del relitto e di li a poco l’imbarcazione, con la prua rivolta verso la riva.
Della struttura originaria resta lo scheletro, molte assi della fiancata si sono staccate, il tempo ha fatto il suo corso e inesorabilmente il relitto sta andando incontro alla sua fine.
E’ comunque un relitto affascinante, testimonianza di un’epoca ormai lontana in cui il trasporto di materiale era florido lungo le rive del lago di Garda.
Lo scheletro dell’imbarcazione ricorda la carcassa di un grande mammifero marino.
Risalendo lungo il pendio, seguendo la strada dell’andata, arriveremo, intorno ai 10 mt, in una zona ricca di vegetazione, in cui poter svolgere piacevolmente le ultime tappe di deco.
Come sempre il periodo migliore e’ quello invernale, quando la massa di turisti non c'è’.
E' facile trovare posteggio e l’acqua e’ limpida. nel periodo estivo sconsiglierei questa immersione.